
★ MATERIALI: lycra elasticizzata, jersey, crepla foam, forex, sfere da composizione floreale, cavo elettrico.
★ TEMPO: 2 settimane
★ DIFFICOLTA’: intermedia
★ AWARDS: Miglior Gruppo Massa Comics 2013
Anno 2013 – the beginning: coniugare cosplay e caldo non è sempre facile, anzi per tipi come me, poco propensi al sacrificio, non lo è affatto!
Durante la ricerca di un “unconventional dress” di Judal (Magi the Labirynth of Magic), possibilmente leggero ma coprente e ricoperto di gioielli, improvvisamente è apparsa all’orizzonte una bellissima Imperial version. Perfetta. Presa, confermata. Mia!! > :3
Primo step – ABITO : sicuramente la parte piu’ semplice. Realizzato in lycra nera, leggera ed elastica (ma lucida). La fan art aggiunge alla versione standard una sciarpa-tracolla, una sorta di pareo rosso (anche qui inutile quantificare le gemmine che ho applicato) un lungo guanto ed un paio di sandali, magicamente ricreati con l’ausilio di forex, foam e raso, dato che non trovavo niente di somigliante in alcun negozio…ma quando mai lo trovo ?



Secondo step – PALLOPARA : ribattezzata cosi’ per ovvi motivi . Adesso se ne trovano di bellissime già pronte, ma disgraziatamente anni fa non c’era alcunche’ di abbordabile. Quindi sono partita in missione (non impossibile ma alquanto fetente) alla ricerca di un qualche materiale pratico e soprattutto leggero, da trasformare nel diabolico codone di Judal. Sono ritornata alla base con svariate sfere da composizioni floreali, a cui è stato fatto un bel bagno nel vinavil e nei capelli di una parrucca nera. Una volta agganciata ogni sfera all’altra, la trecciona ha superato 1.70 di lunghezza, motivo che l’ha portata a pulire gran parte del suolo delle fiere in cui son stata. s_s”



Terzo step – MONILUME : l’immancabile voglia di brillare mi ha costretta (seh seh) a scegliere una versione piuttosto carica di gioielli e cosi’, con i miei migliori amici “forex” & foam, acrilico, colla ed un numero non quantificabile di smalti, gemme, gemmine e perline, ho ricreato cintura e pendaglio, collane, vari braccialetti e vambracciali (mio padre mi perdonerà il ladrocinio di vari suoi m di cavo elettrico, ma erano la soluzione migliore per mantenere la rigidità “simil oro” di quelle trappole che Judal porta a collo e braccia)



Quarto step – PENDAGLIO E DIADEMA : si sa, le complicazioni arrivano sempre all’ultimo…e nelle cose che paion piu’ semplici. Le foglie superiori del diadema -per poter rimanere svettanti sulla parrucca- son state create unendo due pezzi di foam con un’anima di lega, mettendo da parte materiale plastico: scelta che le rende si’ leggere, ma piuttosto delicatine (meglio evitare urti in stile ariete insomma), ed a loro volta incastrate in una semiluna di forex, con piume rosse, pendagli di perline e quant’altro. Stesso discorso per l’indefinibile forma del pendaglio della cintura. Dopo un inutile tentativo di realizzarlo in forex ed il relativo crollo di cinta, pareo e pantaloni ho optato per il solo foam…et voilà.



Ultimo step – BACCHETTA: qui il mio masochismo è andato a creare una bacchetta che si illumina...solo la sera. Il puntale (grazie “antico strano fiore di Pupa”) è dotato di un piccolissimo led rosso, che si accende premendo il fondo del manico. Di giorno non se ne accorgerà nessuno, ma bhe capitasse mai di portarlo di notte …mi vedrete!! B/



Fun Fact: avendolo portato in piu’ eventi a distanza di vari anni, questo cosplay esiste in tre versioni che differiscono per decori, scarpe, accessori e lunghezza della parrucca (ad ogni fiera ci si aggiunge una palletta e cosi’…).
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